MODENA – Comprare assorbenti intimi femminili senza pagare l’Iva al 22%. È quello che si potrà fare nelle farmacie comunali di Carpi da lunedì, grazie ad un accordo tra le farmacie e il Comune, che pagherà di tasca propria la differenza economica che non sborseranno i cittadini. Come spiega l’assessora alla Sanità, Tamara Calzolari, il Comune poco prima dell’8 marzo ha avviato una collaborazione con Didasko, la cooperativa che gestisce le farmacie comunali in città, arrivando a questa “iniziativa concreta e simbolica al tempo stesso”.
L’obiettivo è appoggiare “chi chiede, anche raccogliendo firme per proposte di legge, di modificare l’imposta statale su tali dispositivi, oggettivamente non equiparabili a un bene di lusso, che è la classificazione dirimente per la percentuale da applicare”. In particolare, i carpigiani potranno comprare gli assorbenti senza pagare l’Iva in due farmacie (in via Peruzzi e in via Cibeno) e l’iniziativa è comunicata ai clienti dallo slogan ‘Perchè ogni mese non è un lusso!‘, in riferimento al ciclo mestruale. A Carpi “intanto cominciamo così, sperando che presto le cose si muovano a livello nazionale, e non solo per le donne ma anche per altre categorie di persone, come neonati e incontinenti”. L’assessora informa che sulla scia di questa iniziativa, l’amministrazione è già in contatto con Federfarma, l’associazione dei titolari privati, per l’ipotesi di estenderla anche alle farmacie carpigiane aderenti.
L'articolo Nelle farmacie di Carpi gli assorbenti saranno venduti senza Iva proviene da Dire.it.