Di fatto l’Italia si avvia a un lockdown nazionale, quasi tutte le Regioni rischiano di diventare rosse. La Sicilia è l’unica regione che rimarrà in zona gialla, mentre la Sardegna per la seconda settimana consecutiva sarà ancora in zona bianca. A 1 anno esatto dallo storico lockdown del marzo 2020…
Nuova mappa dei colori a partire da lunedì e quasi tutta Italia diventerà rossa: da lunedì 15, infatti, la maggior parte delle Regioni, e potrebbero arrivare a 16, sarà di fatto in lockdown. A fare da discriminante, questa volta, è il probabile inserimento nel provvedimento del criterio in base al quale con un’incidenza settimanale di 250 casi ogni 100mila abitanti si entra automaticamente in zona rossa.
Scuole di ogni ordine e grado in didattica a distanza, bar, ristoranti e negozi chiusi, possibilità di uscire da casa solo per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute o situazioni di necessità, nessuna possibilità di andare a trovare parenti e amici una volta al giorno: convocato nelle prossime ore, il Consiglio dei ministri darà il via libera alle nuove misure per l’ulteriore stretta e i dati ufficiali arriveranno solo dopo la riunione della cabina di regia e la validazione da parte del Comitato tecnico scientifico.
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Quel che sembra abbastanza certo, insomma, è che i dati del monitoraggio combinati con le nuove misure proietteranno gran parte dell’Italia in zona rossa.
Speranza dovrebbe firmare le ordinanze dopo l’entrata in vigore del nuovo decreto legge e le misure scatteranno da lunedì: in zona rossa si andrà dunque con un Rt superiore a 1,25 nel valore inferiore o con un’incidenza di 250 casi ogni 100mila abitanti.
A conti fatti, a Basilicata, alla Campania e Molise, già rosse da una settimana, si potrebbero ormai aggiungere:
- Piemonte
- Lombardia
- Emilia Romagna
- Friuli Venezia Giulia
- Marche
- Veneto
- province di Trento e Bolzano
- Abruzzo
- Toscana
- Liguria
- Puglia
- Valle d’Aosta
Il Lazio è al limite tra l’arancione e il rosso, mentre Umbria e Calabria dovrebbero rimanere in fascia arancione.
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La Sicilia è l’unica regione che rimarrà in zona gialla mentre la Sardegna per la seconda settimana consecutiva sarà in zona bianca, quella in cui sono previste la possibilità di aprire tutte le attività. Alle misure nazionali si affiancheranno poi quelle locali e saranno i presidenti di regione a dover adottare – come già fatto per la chiusura delle scuole – le ordinanze quando province o comuni superano la soglia di 250 casi ogni 100mila abitanti.
QUI trovate tutto ciò che si può fare in zona arancione “rafforzato”.
QUI trovate tutto ciò che si può fare in zona rossa.
Fonte: ANSA
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