MILANO (ITALPRESS) – Una risorsa fondamentale per il nostro pianeta, ma sempre più limitata: basti pensare che i 1,2 miliardi di persone, circa un sesto della popolazione mondiale, vive in aree dove la scarsità idrica è estrema (Fonte: ONU, 2019). Per questo diventa sempre più importante la Giornata Mondiale dell’Acqua del 22 marzo, in occasione della quale Gruppo CAP, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, proporrà una serie di iniziative per promuovere la sensibilizzazione rispetto all’importanza della risorsa idrica.
Il Valore dell’Acqua, tema scelto quest’anno dalle Nazioni Unite, si pone come il timone attorno cui gravitano gli 8 appuntamenti in programma dal 19 al 24 marzo, volti ad approfondire temi, strategie e azioni efficaci legate alla conoscenza, alla salvaguardia e all’utilizzo sostenibile della risorsa idrica. Temi tanto urgenti quanto attuali che impongono di adottare approcci sempre più innovativi alla luce dell’impatto innescato non solo dal climate change, ma anche dalla crisi economica, sociale e sanitaria emersa con la pandemia.
Il primo incontro, organizzato da CAP e FAST (Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche) oggi 19 marzo, è dedicato agli addetti ai lavori, ovvero alla formazione degli esperti della comunicazione ambientale. Nello stesso giorno, all’interno del palinsesto della Milano Digital Week, l’utility affronta il tema dell’innovazione ed evoluzione tecnologica applicata ai servizi idrici integrati che vedono protagonisti tool sofisticati di IoT (Internet of Things) e IA (Intelligenza artificiale) per la gestione sostenibile di una smart city come Milano.
Per chi vuole avere un aggiornamento ufficiale sugli ultimi dati relativi alla distribuzione e disponibilità dell’oro blu nel pianeta, l’appuntamento da non perdere è la web conference – di cui CAP è partner- “Il valore dell’Acqua. Istituzioni, imprese e società civile per la tutela delle risorse idriche e il diritto all’acqua”, nel corso della quale sarà presentata la traduzione ufficiale in italiano del Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche 2021.
La maggiore consapevolezza sul valore ambientale, socio-economico e culturale dell’acqua si costruisce anche con iniziative capaci di guardare ai più giovani. Nascono con questo obiettivo i due laboratori a distanza del 22 marzo, che uniscono formazione e divertimento. Rivolto a un target di bambini dall’infanzia alla scuola primaria, il primo digitalLab “NO Plastic: le mille avventure per salvare l’acqua”, insegna il rispetto per la risorsa acqua e gli ecosistemi acquatici, mentre il secondo dal titolo “C’era una volta una goccia” è un vero e proprio story telling sul viaggio di una goccia di acqua dispersa nell’ambiente.
Il ciclo di incontri si chiude il 24 marzo con una digital conference dedicata a una sperimentazione cruciale nell’attività di ricerca e sviluppo dell’azienda pubblica. Parliamo di Digital Water City (DWC), progetto di respiro internazionale co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma quadro Horizon 2020, incentrato sullo sviluppo e applicazione di soluzioni digitali per l’ottimizzazione del servizio idrico.
Tra i 5 casi studio specifici nell’ambito di diverse città europee: Berlino, Parigi, Copenaghen, Sofia, l’epicentro della ricerca italiana è l’impianto di Peschiera Borromeo, diventato la sede del primo Sanitation Safety Plan italiano.
Infine, la Giornata Mondiale dell’Acqua vedrà anche il lancio del nuovo sito di Gruppo CAP, nuovo punto di riferimento, ancora più agile e intuitivo, per tutti i cittadini della Città metropolitana di Milano alla ricerca delle informazioni sui servizi aziendali e sulla qualità dell’acqua erogata. La Giornata mondiale dell’Acqua è stata istituita nel 1992 dalle Nazioni Unite, in occasione della Conferenza di Rio e ogni anno invita gli Stati membri a promuovere, nei rispettivi Paesi, le raccomandazioni della Assemblea Generale e a mettere in campo azioni concrete per la tutela e la diffusione dell’acqua, secondo i principi e lo sviluppo del sesto SDGS (Sustainable Development Goals) che riconosce l’accesso all’acqua pulita e potabile come diritto umano e universale e mira a migliorare la qualità dell’acqua al livello globale.
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