L’ambiente è presente nelle loro canzoni composte con un’onda pop-elettronica, ispirate alla musica dei Caraibi e suonate con strumenti realizzati al 100% con rifiuti urbani.
In Colombia c’è una band che da dieci anni, attraverso la sua musica, ispira la trasformazione sociale e la sostenibilità ambientale, sono i Latin Latas, che creano strumenti musicali a partire dai rifiuti e compongono canzoni affrontando la crisi ambientale con suoni ispirati alla musica popolare dei Caraibi colombiani fusi con un’onda pop-elettronica.
©Latin Latas
Il progetto, in cui fin dall’inizio è stato presente un contagioso suono di speranza e di trasformazione, è nato mentre Andrea Latas – vocalista della band, liutaia urbana e ingegnere del suono – lavorava in un quartiere periferico di Bogotà come insegnante di musica per bambini in situazione di estrema povertà.
“Dopo due anni di insegnamento della musica i bambini volevano strumenti musicali, ma non c’erano soldi per comprali così, essendoci molta spazzatura – come ovunque – insieme abbiamo iniziato ad usarla per assemblarla e realizzarli da noi e da quel momento si è avviato il progetto. Poi ho incontrato dei ragazzi che già facevano liuteria con questa materia prima (la spazzatura) ed è nato Latin Latas”, racconta Andrea.
Il piccolo seme, quindi, che ha permesso la nascita di Latin Latas è stato quel bisogno di agire per trovare una soluzione a diversi problemi: da un lato l’accesso a uno strumento musicale, tutt’ora purtroppo un lusso che molte persone nel mondo non possono permettersi, dall’altro la tutela dell’ambiente iniziando ad assumersi la responsabilità dei rifiuti che produciamo.
I liutai urbani per una musica sostenibile
©Latin Latas
Oltre che musicisti, i membri della band sono anche liutai urbani, che portano l’arte della costruzione di strumenti musicali verso un’altra dimensione fatta di sostenibilità. Il risultato sono dei veri e propri strumenti professionali realizzati con rifiuti e oggetti in disuso raccolti per strada, come ad esempio l’ho’pomoponofono, un ukulele realizzato con una lattina di cioccolatini a forma di cuore oppure il plasticordium, un sintetizzatore a tastiera incorporato all’interno di un’aspirapolvere anni ’90.
La sostenibilità della musica e il suo ruolo nel cambiamento
Per la band il ruolo dell’artista inizia dalle proprie azioni, cercando di eliminare il superfluo e riflettendo costantemente su ciò che si può fare per ridurre l’impatto ambientale del settore musicale. Perfino i loro video clip sono realizzati tenendo conto del risparmio energetico e vengono registrati utilizzando l’energia fornita dalle loro bici-generatori Good Energy.
Di fronte alla mancanza di informazione riguardo i temi ambientali, Andrea spiega che il testo musicale è un canale informativo ed educativo prezioso, ed è per questo che le parole nelle loro canzoni sono sempre un invito al buon utilizzo dell’acqua, promuovono il riciclaggio, il riuso e la riduzione dei rifiuti, la protezione dei semi, l’uso delle biciclette, la tutela degli animali e della biodiversità.
“Le persone non vogliono danneggiare il pianeta e la propria vita, il problema è che vedono l’ambiente come una cosa esterna non connessa a loro. È importante che le persone comprendano e abbiano informazioni accurate per iniziare a trasformare le proprie abitudini di consumo”, dichiara la cantante colombiana.
Latin Latas è un grandissimo progetto musicale che in maniera creativa e innovativa realizza azioni concrete per promuovere lo sviluppo sostenibile, svolgendo laboratori didattici, componendo le proprie canzoni al ritmo dell’ambiente, costruendo con la spazzatura i suoi propri strumenti musicali e applicando il movimento “Zero Waste” in ogni sua nota musicale.
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