Attrarre farfalle nel proprio giardino non solo può portare un senso di piacere per gli occhi, ma certamente si lega anche a qualcosa di molto più importante: al concetto di biodiversità.
Con lo sviluppo enorme delle nostre città chi ne subisce le maggiori conseguenze è la natura e ciò che accade è che c’è una continua diminuzione dei prati naturali, habitat per farfalle, uccelli e della piccola fauna selvatica. Fortunatamente però attrarre le farfalle (ed altri piccoli insetti) è davvero facile.
Le farfalle non hanno un senso dell’olfatto per come lo intendiamo noi, esse infatti non sanno se un fiore ha il nettare che desiderano o meno fino a che non si posano su di esso. Anche i colori e i profumi hanno un preciso scopo: alcune farfalle diurne sono attirate dal rosso e dal porpora mentre altre preferiscono il giallo e il blu.
Ma le farfalle sono attratte da grandi fiori colorati, decisamente colorati e meglio se in pieno sole, quindi un‘esposizione a sud è davvero l’ideale (ma non scoraggiatevi se non è la posizione del vostro giardino, ho detto che era l’ideale e non una condicio sine qua non!) ma un giardino per le farfalle può essere di qualsiasi dimensione quindi non abbattetevi se avete solo un piccolo spazio disponibile, in commercio esistono anche delle piccole casette fatte apposta per ospitare piccoli lepidotteri.
Come iniziare
La creazione di un giardino per le farfalle dovrebbe iniziare con una ricerca vera e propria, per sapere quali tipi di farfalle si possono trovare nella zona in cui si abita: è importante sapere quali farfalle adulte potrete trovare perché questo vi aiuterà nella scelta delle piante della quale si nutrono.
Fare una lista di tutti i diversi tipi di farfalle e quindi sapere di quali fiori e piante esse si nutrono o su quali depongono le uova è davvero il primo passo da fare.
I fiori con tanto nettare sono certamente i più amati: scegliete delle piante che fioriranno il più a lungo possibile poiché il loro nettare sarà la fonte di alimento per le farfalle.
Non dimenticate quindi rose, gerani, gigli ma anche petunie, dalie, girasoli, mirtilli, lillà, calendula, Cosmos, violette, tagete o Impatients e mantenete il vostro giardino il più differenziato possibile per attrarre il maggior numero di ospiti.
Il fulcro di un giardino delle farfalle però deve essere la Buddleja o albero delle farfalle (il suo nome deriva dal fatto che la prolungata e profumata fioritura, per tutto il periodo estivo facilita la continua visita delle farfalle) perché crescendo molto alto sarà uno dei primi fiori che le farfalle vedranno.
Pianificare e disegnare il giardino
Si può quindi pianificare il giardino facendo un disegno e mettendo così in ordine le piante che si vogliono piantare. In questo modo è possibile ottenere una visione generale del progetto e quindi capire quanto spazio è necessario.
Le farfalle amano le pietre perché al sole esse si scaldano e permettono loro di fare “basking”, inoltre avere dei piccoli cespugli sul quale possano posarsi riparandosi dal vento è una scelta perfetta senza contare che queste stesse piante possono trasformarsi in alimento per i piccoli di farfalla: i bruchi.
I bruchi, infatti, hanno bisogno di alimentarsi per svilupparsi in farfalla e se non trovano cibo moriranno o migreranno. Piantate quindi alcune erbe quali l’aneto, il finocchio ed il prezzemolo e vedrete scorrazzare felici tanti piccoli bruchi. Inoltre le farfalle amano le pozze di fango in cui possono bere l’acqua ed assorbire i minerali quindi una zona di terreno umido le renderà certamente felici.
Ma la cosa più importante di tutte è che il vostro giardino sia assolutamente privo di antiparassitari. Optate per metodi naturali e per fertilizzante organico come il compost.
Trucco per attrarre le farfalle in giardino
Infine, un piccolo trucco per attrarle e poterle osservare più facilmente: porre 4 parti di acqua ed 1 di zucchero in un pentolino e bollire la soluzione così ottenuta fino a che lo zucchero non si dissolve, quindi lasciarla raffreddare e riporla una volta fredda in un contenitore poco profondo (è perfetto un sottovaso o un piattino da caffè) quindi saturare un tovagliolo di carta con la soluzione e disporre accanto ad una pietra nel vostro giardino oppure mettere una pietra nel contenitore stesso in modo che le farfalle abbiano un posto su cui poggiare: le vedrete accorrere in men che non si dica.
In conclusione inutile ricordare l’importanza educativa di questo progetto, una cosa utilissima sarebbe far tenere ai bimbi di casa un piccolo diario di ciascuna delle specie di farfalla differenti che visitano il giardino.
Permettere ai bambini di osservare le farfalle dal vero per poi far fare loro una ricerca per cercare di imparare qualcosa in più su quanto appena visto è il miglior metodo per trasformare l’amore per la natura scaturito dalle osservazioni in divertimento ed in apprendimento.
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