Anche se tutta Italia sarà in zona rossa, non rinunceremo a gustare del buon cioccolato durante le festività pasquali. Ma come scegliere le uova di Pasqua migliori? Abbiamo chiesto consiglio ad un nutrizionista.
La Pasqua è ormai vicinissima e, come da tradizione, anche quest’anno nonostante le difficoltà non rinunceremo ad acquistare un uovo di Pasqua per noi e i nostri bambini.
Le proposte al supermercato, come sempre, sono tantissime e orientarsi nella scelta, al di là del prezzo, non è sempre facile.
In un precedente articolo vi abbiamo segnalato alcune uova di Pasqua molto note e apprezzate, riportando ingredienti e tabelle nutrizionali, per aiutarvi nella scelta.
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Stavolta invece abbiamo chiesto aiuto ad un nutrizionista, Flavio Pettirossi, che ci ha dato alcuni consigli sull’acquisto delle uova di Pasqua.
Ecco cosa ci ha detto:
“Il mio consiglio è quello di scegliere in base alla qualità del cioccolato. Un valido aiuto in tal senso ci viene dalla lettura delle etichette. Nelle etichette alimentari gli ingredienti vengono sempre indicati in ordine decrescente di quantità quindi l’ingrediente al primo posto della lista sarà l’ingrediente presente in maggiore quantità; fate sempre attenzione alla lista degli ingredienti che non deve essere troppo lunga!”
Al primo posto nella lista degli ingredienti cosa dobbiamo trovare?
“Il primo ingrediente che dobbiamo trovare è la pasta di cacao, che per il cioccolato fondente per legge non deve essere inferiore al 45% e nel cioccolato al latte non deve essere inferiore al 25%, mentre nel cioccolato bianco la pasta di cacao è totalmente assente. Nella scelta del cioccolato è importante ricordare che ciò che lo rende un alimento prezioso è proprio il contenuto in cacao, in quanto ricca fonte di flavonoidi, una classe di molecole antiossidanti, che svolgono importanti azioni benefiche sulla salute del nostro organismo, ed in particolare sulla salute dell’apparato cardiovascolare. Ovviamente più alta è la percentuale della pasta di cacao, minore è il contenuto di zuccheri, per cui il cioccolato risulterà più ‘amaro’. Un buonissimo cioccolato ha una percentuale superiore al 50%“.
Quali sono gli altri ingredienti a cui dobbiamo fare attenzione?
“Il secondo ingrediente presente deve essere il burro di cacao ( almeno il 28% quindi attenzione!). Dunque, se compaiono oli o grassi vegetali diversi dal burro di cacao questo ci deve far capire subito che ci troviamo davanti a un cioccolato di bassa qualità. Spesso infatti essendo il burro di cacao molto costoso viene mischiato con altri olii vegetali, per riuscire ad abbassare il prezzo e renderlo più concorrenziale ed ovviamente in questo caso il prezzo delle uova può trarci in inganno. Ricordiamo che per legge gli olii vegetali possono essere aggiunti fino ad un massimo del 5%. I più usati sono il famoso olio di palma e l’olio di colza. Gli altri ingredienti sono: lo zucchero che per legge deve essere almeno l’1% ( spesso vengono usati dolcificanti industriali) e aromi, solitamente la vaniglia. Attenzione anche qui perché spesso vengono usati aromi artificiali!. Io consiglio sempre di scegliere uova senza aroma anche per una scelta di gusto. “
Aromi ma anche altro?
Altro ingrediente che possiamo trovare è il latte in polvere, ovviamente se stiamo scegliendo delle uova con cioccolato al latte. Inoltre, alcuni produttori aggiungono la lecitina (che può essere di soia di girasole oppure estratta dal tuorlo d’uovo) che facilita l’emulsione degli altri ingredienti nonché la conservazione del cacao. Anche qui, l’assenza di lecitina richiederebbe una maggiore percentuale di burro di cacao con un relativo aumento del prezzo.
Ultimo, ma non per questo meno importante, è il conto delle calorie. Il dottor Pettirossi ci ricorda che:
“In media un cioccolato fondente ha 500 Kcal/100g e le calorie aumentano notevolmente se si sceglie un cioccolato bianco o al latte, quindi seppur più amare prediligiamo sempre uova di cioccolato fondente, sia per una scelta calorica sia per una scelta di gusto e qualità”.
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