Sting è la voce della campagna “The Hiring Chain” lanciata da CoorDown – Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down per promuovere l’inclusione lavorativa delle persone affette da questa particolare condizione genetica. L’iniziativa è stata lanciata in occasione della Giornata Mondiale sulla sindrome di Down, che verrà celebrata domenica 21 marzo 2021.
L’ex cantante dei Police ha prestato il suo talento per cantare il brano originale “The Hiring Chain”. Il testo della canzone e il videoclip raccontano lo sviluppo di una catena virtuosa di inclusione lavorativa. Nella prima parte Simone, una ragazza con sindrome di Down, lavora presso una pasticceria e viene così notata da un’avvocata.
Quest’ultima, colpita dall’efficienza e dalla professionalità della ragazza, decide di assumere nel suo studio un praticante con la stessa sindrome; da qui un dentista, una contadina e un barbiere aprono le loro attività ai giovani che presentano questa condizione, convinti dagli esempi degli altri.
La campagna vuole sensibilizzare i datori di lavoro sul valore aggiunto che le persone con sindrome di Down possono portare nel mondo del lavoro: le ragazze e i ragazzi protagonisti del video mostrano che quanto più le persone con sindrome di Down vengono viste al lavoro, tanto più sono riconosciute come dipendenti di valore.
L’iniziativa è supportata anche dalla rete di lavoratori più grande del Web: Linkedin, il cui ufficio Italiano ha collaborato con CoorDown negli ultimi 12 mesi.
View this post on Instagram
CoorDown vuole così passare un messaggio fondamentale: l’inclusione lavorativa non solo è un diritto che spetta a tutti i cittadini indipendentemente dalla loro condizione fisica o mentale, ma rappresenta un vantaggio per tutta la società.
@Coordown
Antonella Falugiani, Presidente di CoorDown Onlus dichiara:
Con la campagna “The Hiring Chain” vogliamo invitare tutti – aziende, cittadini, istituzioni – a dare maggiori opportunità di lavoro e a conoscere da vicino i benefici dell’inclusione. Il lavoro, per le persone con sindrome di Down, è importante come lo è per ognuno di noi. Si tratta di assicurare un diritto fondamentale che è anche un bisogno umano, identico per ogni individuo. Il lavoro è una base importante per la crescita, del diventare adulti, per la realizzazione della propria vita, per vivere in autonomia e avere le opportunità che tutte le persone che lavorano hanno. Così come è importante studiare così lo è il passaggio nel mondo del lavoro, perché permette di riconoscere il valore delle persone e di avere nuove relazioni sociali, la base economica che dà il lavoro aiuta la costruzione dell’indipendenza e delle relazioni affettive. Assicurare pari diritti e dignità nel lavoro a tutte le persone con sindrome di Down vuol dire dare la possibilità di costruire il futuro
View this post on Instagram
La campagna è in linea con il tema della giornata mondiale sulla sindrome di Down del 2021, il cui tema è “Connect”, ossia la connessione. L’obiettivo infatti è di mettere in contatto la comunità mondiale delle persone con sindrome di Down per sostenere pari diritti e opportunità.
Purtroppo la pandemia Covid-19 ha costretto la popolazione al distanziamento sociale, lasciando indietro sopratutto le fragilità. Per questo CoorDown ha deciso di partire dal tema della connessione nell’ambito del mondo lavorativo, laddove il lavoro è sinonimo di dignità.
Leggi anche: