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Per cambiare passo, prova a camminare in salita! Benefici, come e quando iniziare

La camminata è un vero toccasana per la nostra salute, oltre che per il nostro umore. E se si ha intenzione di aumentare la propria resistenza e perdere peso, la camminata in salita rientra sicuramente tra gli allenamenti più efficaci e consigliati. Inoltre, questo tipo di attività sportiva può essere praticata sia in palestra, sia in casa (se si ha la fortuna di avere un tapis roulant) ma anche all’aria aperta, ad esempio in una strada in pendio.

Camminata in salita: i benefici

Camminare in salita permette di bruciare molti più grassi e calorie rispetto alla classica camminata in pianura. I vantaggi di questo tipo di allenamento sono davvero numerosi. Innanzitutto, apporta una serie di benefici all’apparato cardiocircolatorio, andando ad aumentare la propria frequenza cardiaca.

Se associata ad una dieta sana ed equilibrata, la camminata veloce aiuta anche a dimagrire. E al contrario di quest’ultima, la camminata in pendenza grava meno sulla schiena e le ginocchia. Se si ha un peso compreso tra i 65 e i 75 chili, in mezz’ora di camminata in salita è possibile bruciare circa 204 calorie, quasi la metà rispetto a quelle bruciate nello stesso tempo se si cammina in pianura. Camminare in pendenza è sicuramente un’ottima strategia per accelerare il proprio metabolismo.

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Naturalmente, la camminata in salita rappresenta una delle attività sportive più efficaci per tonificare i muscoli di cosce e gambe. Con questo tipo di allenamento, infatti, è possibile allenare anche le fasce muscolari posteriori, che generalmente lavorano meno mentre si corre o si cammina su una superficie piana. Inoltre, passare dalla classica camminata a quella in salita aiuta a rafforzare i muscoli peronei e le caviglie.

Un altro vantaggio della camminata in pendenza è che può essere praticata sia in palestra che in casa su un tapis roulant, impostando il livello di inclinazione più adatto a sé, ma anche all’aria aperta, ad esempio in una strada in salita o su una collina.

@Microgen/Shutterstock

Camminata in salita: a chi è sconsigliata

Come abbiamo visto, i benefici della camminata in salita sono davvero numerosi. Tuttavia, ci sono degli elementi da prendere in considerazione se si vuole intraprendere questo tipo di allenamento. La camminata veloce non è adatta proprio a tutti, ad esempio ai soggetti cardiopatici, che tendono ad affannarsi facilmente.

Inoltre, chi soffre di lombalgia e altri problemi alla schiena dovrebbe prestare più attenzione e magari chiedere al proprio medico o fisioterapista informazioni in merito all’allenamento e al livello di pendenza più adatti al proprio caso.

Lo stesso discorso vale anche per chi ha problemi alle articolazioni, ad esempio caviglie e ginocchia. La camminata in salita potrebbe provocare fastidi e dolori, soprattutto nei soggetti più anziani. In questi casi, sarebbe meglio optare per la classica camminata in pianura o per altre attività sportive che sollecitano meno le articolazioni.

Consigli per iniziare ad allenarsi con la camminata in salita

Come per tutte le attività sportive, sarebbe bene iniziare gradualmente senza affaticarsi troppo, ad esempio partendo con un allenamento di circa un quarto d’ora di camminata in salita un paio di volte alla settimana. Anche salire le scale è un ottimo modo per tonificare i muscoli delle gambe e aumentare la propria resistenza.

Prima di iniziare con la camminata in salita, è sempre consigliato un riscaldamento di qualche minuto, che può consistere anche in una semplice passeggiata a passo veloce.

Ollyy/Shutterstock

Per praticare questa attività fisica non c’è bisogno di attrezzature particolari. L’importante è indossare scarpe da ginnastica comode, evitando quelle con la suola troppo liscia. Se si preferisce allenarsi all’aria aperta basta trovare una strada (naturalmente chiusa al traffico) in pendio o una scalinata.

Ma l’attrezzo ideale per la camminata in salita al chiuso resta sicuramente il tapis roulant, che consente di scegliere il livello di inclinazione più adatto alla propria resistenza e alle proprie esigenze. Anche in questo caso, prima di allenarsi in pendenza è meglio riscaldarsi con 5 minuti di camminata veloce per poi andare ad aumentare pian piano l’inclinazione.

Fonte: Healthline

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da greenme

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