ROMA (ITALPRESS) – “Giovani 2030” è il nome del portale dedicato ai ragazzi che riunirà opportunità, notizie, approfondimenti e idee, rivolgendosi alle nuove generazioni. Il progetto è stato presentato dal ministro per le politiche giovanili, Vincenzo Spadafora. Il sito sarà pienamente attivo a partire dal 15 marzo 2021 anche se, in una prima fase, è già online con un countdown e alcune informazioni. Per Spadafora si tratta di “una sorta di casa digitale, un luogo dove tutti i giovani italiani potranno avere informazioni, partecipare, collaborare. Un aiuto che, mai come in questo nuovo anno, sarà estremamente importante. Verremo fuori da questa emergenza sanitaria – ha aggiunto – e questo sarà uno strumento di aiuto a tutti i giovani italiani”.
Il progetto “Giovani 2030” è promosso dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale per le ragazze e i ragazzi tra i 14 e i 35 anni.
“Perchè – ha aggiunto Spadafora – ragazze e ragazzi italiani dovrebbero andare su un portale di un’istituzione? La risposta che ci siamo dati, coinvolgendo tantissimi ragazzi, è l’utilità che questo portale può dare a ciascuno di loro: un unico luogo dove raccogliere tutte le informazioni. Faremo in modo che le opportunità – ha continuato – siano tutte all’interno di questo unico portale”. Nel “percorso di avvicinamento al 15 marzo”, ha spiegato Spadafora, “continueremo a incontrare migliaia di associazioni, ragazzi e network giovanili perchè vogliamo costruire insieme a loro il portale”, ha aggiunto.
All’evento ha partecipato, tra gli altri, anche Flavio Siniscalchi, capo Dipartimento Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale. Per Siniscalchi si tratta di una “sfida particolarmente ambiziosa perchè il portale avrà la finalità di raccogliere in un unico punto di accesso tutte le opportunità che esistono sul territorio nazionale”.
Poi Spadafora si è soffermato anche sulla Carta giovani. “L’obiettivo è mettere insieme, in un’unica carta, tutte le opportunità per i giovani – ha spiegato – e soprattutto introdurne di nuove”. A seguire, spazio ai giovani con la presentazione, tra l’altro, dei 101 vincitori del Bando Fermenti, con collegamenti via social e con un approfondimento sul Servizio Civile Universale. “Questo programma – ha detto infine Spadafora parlando delle risorse europee – si chiama Next generation perchè è rivolto ai più giovani. E’ un’occasione straordinaria – ha aggiunto – che non possiamo perdere. Abbiamo parlato di tante iniziative significative ma probabilmente gli strumenti veri arriveranno con questa opportunità. Vogliamo scrivere il piano insieme ai ragazzi. Dovremo lavorare intensamente perchè le proposte che verranno fuori da tutti i ministri – ha concluso – siano tutte rivolte ai giovani”.
(ITALPRESS).